Con psicosomatica si indicano quelle forme patologiche che mostrano una sintomatologia organica imputabile a un mal funzionamento della psiche.
Da sempre, il disturbo psicosomatico, riveste un ruolo importante tra le malattie psichiche, poiché evidenzia come il corpo sia un perfetto strumento di comunicazione di uno stato di sofferenza mentale o di disagio psichico.
Le emozioni possono essere espresse tramite il corpo? Sì, certamente! Vediamo come: la paura fa sudare freddo, la rabbia fa venire i bollori, l’amore fa battere il cuore o tremare le gambe e l’ansia fa rallentare la salivazione o venire le farfalle allo stomaco, etc. Chiaramente, si tratta di piccoli esempi che mostrano come il corpo è strettamente connesso alle emozioni.
Ai tempi di Freud questa malattia era definita come disturbo di conversione, e per riuscire a capire esattamente cosa si verificava in questi pazienti diede vita a una serie di osservazioni che formano i famosissimi Studi sull’isteria, primo tra tutti il celeberrimo caso di Anna O, ancora oggi studiato e largamente dibattuto.
Insomma, con il termine malattia psicosomatica si indicano tutte quelle forme patologiche che si situano tra lo psichico e il corporeo, e soprattutto mostrano manifestazione di una sintomatologia organica imputabile a un mal funzionamento della psiche.